Pellegrinaggio in Andalusia: arte, fede e fraternità
Con altri 49 pellegrini ho visitato le quattro principali città dell’Andalusia più la località Marina di Nerga con il suo “balcone d’Europa” a strapiombo sul Mediterraneo. Nonostante il caldo abbiamo potuto gustare le bellezze artistiche di cattedrali maestose con i loro diversi stili architettonici e pittorici delle varie epoche, dal Moresco al gotico e al barocco, come quelle di Siviglia, di Cordoba e di Granada. A Malaga non si è potuto entrare nella cattedrale perché vi erano i preparativi per la grande festa del Corpus Christi, come dicono gli spagnoli, con la processione e i grandi carri su cui portano l’ostensorio della Eucaristia. Oltre a gustare la bellezza e la magnificenza dei monumenti sacri e profani, come la Alhambra di Cordoba e la Alcozava di Malaga, abbiamo fatto una forte esperienza di comunità fraterna tra noi, che pure eravamo provenienti dalle varie parrocchie di Desio e dei dintorni. Alla unione dei cuori tutti hanno collaborato e partecipato con impegno, puntualità e rispetto. Viaggi come questo sono un contributo importante per la conoscenza fraterna e la crescita della Comunità.